Decreto rilancio, contributi a fondo perduto per imprese e professionisti.

Il D.L. n. 34 del 2020, anche detto “Decreto rilancio” all’art. 24, per i soggetti  esercenti  attività d’impresa  e  di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA, con un fatturato inferiore ai 5 milioni di Euro che abbiano subito, nel mese di aprile 2020, un calo del fatturato superiore a 1/3 rispetto allo stesso mese del 2019, prevede un contributo a fondo perduto pari alle seguenti percentuali della diminuzione di ricavi riscontrata:

  1. 25% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 100.000 euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto;
  2. 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 100.000 euro e inferiori a 400.000 euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto;
  3. 15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400.000 euro e inferiori a cinque milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto.

Esempio: un’impresa con un fatturato totale per il 2019 di 300.000,00 Euro che ha fatturato nel mese di aprile 2019 30.000,00 Euro e 10.000 Euro nel mese di aprile 2020, avrà diritto ad un contributo pari ad al 20% di € 20.000, ovvero di 4.000,00 Euro.

Il contributo spetta indipendentemente dall’entità del calo del fatturato, per i soggetti che hanno iniziato l’attività nel 2019.

Modalità di erogazione: bonifica diretto sul conto del richiedente.

Modalità di richiesta: domanda telematica all’Agenzia delle Entrate attraverso un servizio in via di predisposizione.