Fase 2, ecco le nuove regole di spostamento dall’abitazione

Chi si può incontrare.
Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti. E’ comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In ogni caso devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie.

Cosa si intende per congiunti.
Devono considerarsi “congiunti”: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

Quando si può uscire.
Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per compravate necessità, per la visita ai congiunti, o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto non è ammesso passeggiare senza che lo si faccia per una delle suddette necessità. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana presso gli esercizi che restano aperti. Inoltre, è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. La giustificazione dei suddetti spostamenti deve essere autocertificata con il modulo del Ministero.

La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone.

Soggetto son sintomi.
I soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.

Esercizi presso i quali ci si può recare.
Ci si può recare presso gli esercizi che vendono prodotti rientranti nelle categorie di generi di cui è ammessa la vendita, espressamente previste dal Dpcm 26 aprile 2020, la cui lista è disponibile a questo link (allegato 1 e allegato 2).

Rientro al proprio domicilio per coloro che sono stati bloccati nella fase 1
Il decreto prevede che sia in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse.

Spostamento tra Regioni.
Il Dpcm del 26 aprile 2020 consente lo spostamento fra Regioni diverse esclusivamente nei casi in cui ricorrano: comprovate esigenze lavorative o assoluta urgenza o motivi di salute.

Accesso ai parchi, ai giardini pubblici. e ai cimiteri
L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, ai cimiteri e ai giardini pubblici è consentito, ma condizionato però al rigoroso rispetto del divieto di ogni forma di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Non possono essere utilizzate le aree attrezzate per il gioco dei bambini. Il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto. E’ ovviamente possibile accompagnarci i minori.

Attività motoria o sportiva.
Dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività.

Uso della bicicletta.
Si può usare la bicicletta come mezzo di spostamento e per svolgere attività sportiva senza spostarsi dalla propria Regione.

Spostamenti all’estero.
In merito consultare il sito Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.